clamatta wrote:
Cari colleghi,
mi rivolgo soprattutto ad alcuni di voi, che dall'Italia hanno deciso, per un motivo o per l'altro, di trasferirsi in Germania.
Lavoro da più di due anni come traduttrice freelance, ma ho aperto partita IVA soltanto nel gennaio del 2003. E' già da parecchio tempo che rifletto sulla possibilità di trasferirmi all'estero, ma ci sono tanti quesiti che ancora mi bloccano. La meta sarebbe la Germania ed è per questo che chiedo il parere di chi vive lì e può paragonare la vita da libero professionista degli italiani a quella dei tedeschi.
L'ideale per me sarebbe fare una "prova" di 6/12 mesi, per vedere come mi trovo e come riesco a mentenermi. Il problema è che non credo di poter lavorare e vivere in Germania continuando ad avere la partita IVA italiana e a scaricare costi come se vivessi qua. Inoltre, mi piacerebbe sapere com'è la situazione "tasse" rispetto alla nostra.
In poche parole, cari traduttori italiani trasferiti in Germania: vi siete mai pentiti della vostra scelta? Tornereste indietro? Cosa apprezzate di più della vostra nuova vita?
Un grazie di cuore a tutti coloro che vorranno darmi qualche informazione utile!
Claudia
Cara Claudia, scrivimi pure in privato tutti i tuoi dubbi e quesiti. Cercherò di darti una mano dove posso.
Saluti da Mannheim